Pubblicato il Luglio 12th, 2021 | by Antonio De Sarno
0Alice canta Battiato – Monza, Piazza Duomo – 03/07/21
L’elaborazione del lutto, anche collettivo, in un momento storico in cui i funerali giocoforza sono eventi per pochi intimi, passa, purtroppo, anche per i concerti. Soprattutto se lo scopo dichiarato è quello di ricordare, in qualche modo, la vita e l’arte di un artista scomparso.
La piazza è quella del duomo di Monza, città che Franco Battiato frequentava assiduamente grazie all’amicizia con Vincenzo Zitello. L’occasione è una delle tappe fuori sede della 22esima Milanesiana, manifestazione multidisciplinare che il nostro conosceva molto bene, avendone addirittura disegnato il logo. Arriviamo quindi al concerto. Alice, all’anagrafe Carla Bissi, classe 1954, insieme al pianista Carlo Guaitoli, compagno di innumerevoli esperienze musicali in casa Battiato, ci accompagnano attraverso alcuni dei momenti significativi della carriera del musicista catanese, chiaramente con un occhio di riguardo per quei brani che hanno visto i due collaborare dall’ormai lontano 1980 fino all’ultimo disco in studio del 2014.
Apertura semi-recitata con Luna indiana, brano strumentale di L’ERA DEL CINGHIALE BIANCO e chiusura con una movimentata Per Elisa, passando per I Treni di Tozeur, Lode all’inviolato, Segnali di vita e Povera patria, solo per citare alcuni dei momenti più intensi. Il concerto è stato un po’ breve rispetto a quello della sera prima a Piacenza, un’oretta scarsa, ma la logistica, pioggia e protocollo anti-assembramento compresi, ha portato ad accumulare oltre un’ora di ritardo e a farne le spese sono stati brani come L’animale e Prospettiva Nevski, oltre al dialogo con la cantante, ridotto a pochissime battute.
Forse però non sarebbero servite altre parole: nel momento in cui si cerca faticosamente di tornare a quella che possiamo ritenere la normalità, senza dimenticare per un attimo chi, in questa lunga stagione buia, ha trovato una fine insensata. Una serata così, di composta celebrazione, serve anche a questo. Dopo una lunga stagione di cupa solitudine bisognerà tornare a ritrovarsi e a permettere alle nostre anime di dialogare, anche se solo per ricordare i bei tempi, cercando il sole nella pioggia.
Setlist: Luna indiana, È stato molto bello, Eri con me, Lode all’inviolato, Un’altra vita, Io chi sono?, Gli uccelli, Povera patria, Summer On a Solitary Beach, Il vento caldo dell’estate, I treni di Tozeur, La stagione dell’amore, La cura. BIS: Per Elisa