Pubblicato il Agosto 22nd, 2016 | by Paolo Carnelli
0The Lamb: il percorso del “lamb” di Peter Gabriel (2007)
Casa editrice Edizioni Segno/Libro
Pagine 194
The Lamb Lies Down on Broadway rappresenta quasi un capitolo a sé stante nella discografia dei Genesis ed è stato, come sappiamo, l’ultimo lavoro di Peter Gabriel con il gruppo. Fin dalla copertina, così diversa da quelle di Roger Dean o dello stesso Paul Whitehead, si ha la sensazione che dentro l’album ci attenda qualcosa di fuori dal comune: una storia visionaria, un viaggio onirico, un dedalo di simboli. Lorenzo Barbagli non ha paura di penetrare nel labirinto alla ricerca di risposte. Il suo filo d’Arianna sono le teorie di Joseph Campbell, scrittore statunitense e studioso di mitologia comparata, ma anche Freud, Jung e le Sacre Scritture. L’analisi è precisa, puntuale: a ogni brano è dedicato un capitolo in cui è analizzato nel dettaglio; la parte testuale è tradotta e decodificata in profondità, senza precludersi nessuna suggestione. Non c’è una tesi da dimostrare a tutti i costi, ma piuttosto un percorso che l’autore vuole intraprendere insieme al lettore. Ed è bello che inizino ad essere pubblicati libri di questo genere. Perché al di là dei risultati raggiunti, il volume di Barbagli ha il merito di stimolare l’approfondimento e accendere la voglia di conoscere, di percorrere strade contigue e parallele: narrativa, cinema, musica. Così The Lamb si fa ponte, ad esempio, verso le note dei Mars Volta e del loro De-loused in the Comatorium, dove un ragazzo entra in coma in seguito a una overdose e vive nella sua psiche un viaggio simile a quello di Rael. Non è un caso che questo The Lamb esca per la Editrice Segno, editore a cui l’amico Mario Giammetti ha affidato la sua collana sui Genesis. E non è un caso che Giammetti firmi la prefazione a questo volume, come a riconoscere il valore di una ricerca che sa essere perfettamente necessaria e complementare a quella svolta finora.