Pubblicato il Giugno 29th, 2021 | by Ed Pisani
0The Black Keys – Delta Kream (2021)
1. Crawling Kingsnake
2. Louise
3. Poor Boy a Long Way From Home
4. Stay All Night
5. Going Down South
6. Coal Black Mattie
7. Do the Romp
8. Sad Days, Lonely Nights
9. Walk with Me
10. Mellow Peaches
11. Come on and Go with Me
Etichetta Nonesuch/CD
Durata 54’27”
Dan Auerbach (vocals, electric guitar) ● Patrick Carney (drums) ● Eric Deaton (electric bass) ● Kenny Brown (electric guitar) ● Sam Bacco (percussion) ● Ray Jacildo (organ on 5, 10, 11)
Uno dei dischi più interessanti di questo inizio 2021 è DELTA KREAM, il decimo album in studio del duo di Akron (Ohio), The Black Keys, un disco di cover con brani votati al Mississippi Hill Country Blues, che celebra maestri del blues come R.L. Burnside, Junior Kimbrough, Kenny Brown ed Eric Deaton, alcuni dei quali hanno anche partecipato alle registrazioni. Anche il titolo dell’album è ispirato a una celebre foto di William Eggleston che fa da copertina. Attenzione: non è la solita raccolta di cliché di un qualsiasi gruppo che vuole farsi notare per la propria capacità di avventurarsi in un genere di musica molto più complesso di quanto non appaia al primo ascolto. Questo DELTA KREAM è quasi un viaggio spirituale di musicisti che riprendono dei brani ascoltati e suonati fin dall’adolescenza e che li riporta verso un luogo intimo di appartenenza ideale, laddove affondano le radici del blues del Mississippi.
Il sound del Mississippi ha sempre avuto una grande influenza sul suono dei Black Keys. Una vera storia d’amore per il blues e per la cultura musicale americana più profonda: Dan Auerbach e Patrick Carney non solo celebrano queste leggende del Mississippi blues ma collaborano anche con VisitMississippi, l’organizzazione turistica dello stato, che promuove una segnaletica per riconoscere R.L. Burnside e Junior Kimbrough sul Mississippi Blues Trail, che racconta la vita degli artisti famosi o sconosciuti che siano. La nuova segnaletica sarà eretta ad Holly Springs e Chulahoma, luoghi strettamente associati a Burnside e Kimbrough.
DELTA KREAM in sostanza non è una deviazione fatta dai Black Keys rispetto al percorso artistico intrapreso negli ultimi decenni, ma al contrario è una bandiera che viene piantata in modo esplicito su questo percorso, affermando senza ambiguità quale sia la propria origine e la propria passione. Forse è proprio suonando il blues di inizio carriera che si sente non solo quale sia l’anima dei Black Keys, ma anche quanto siano arrivati lontano.
I nostri Dan Auerbach (voce e chitarra) e Patrick Carney (batteria) sono stati definiti “i sovrani del rock” da Associated Press e “una delle migliori rock ‘n’ roll band del pianeta” da Uncut. Dopo una lunga gavetta nei piccoli club americani, la band ha conquistato le scene mondiali e pubblicato nove album in studio: THE BIG COME UP (2002), seguito da THICKFREAKNESS (2003) e RUBBER FACTORY (2004), e le successive pubblicazioni per Nonesuch Records MAGIC POTION (2006), ATTACK & RELEASE (2008), BROTHERS (2010), EL CAMINO (2011), TURN BLUE (2014) e il più recente LET’S ROCK (2019), più l’edizione per i dieci anni di BROTHERS (2020). The Black Keys hanno vinto sei Grammy Award e un BRIT Award e suonato da headliner nei più importanti festival in USA ed in Europa. Molte sono anche le certificazioni in Italia: l’album EL CAMINO è “oro”, il singolo Lonely Boy è disco di “platino”, mentre Howlin’ For You, Fever E Gold On The Ceiling sono tutti singoli certificati “oro”.