Pubblicato il Gennaio 9th, 2017 | by Paolo Carnelli
0REAGENTE 6 – Roma, Teatro San Genesio, 7/1/2017
Il jazz rock del ReaGente 6 è ancora vivo e pulsante: adesso è ora che si inneschi una bella reazione a catena…
Tra i grandi misteri su cui l’umanità continua a interrogarsi, insieme al triangolo delle Bermuda e all’esistenza degli extraterrestri, forse sarebbe il caso di inserire anche il ReaGente 6. Il fatto che un progetto così valido sia ancora ai margini della scena musicale internazionale è francamente un fenomeno che risulta difficile non solo da comprendere, ma anche da accettare, per ogni individuo dotato di un minimo di sensibilità artistica. Dopo un lungo periodo di inattività che aveva fatto temere il peggio, la band guidata dal tastierista e compositore Fabio Di Biagio si è finalmente ripresentata dal vivo con una nuova line up, l’ennesima di una lunga serie, caratterizzata dall’innesto dell’ottimo Giovanni Colasanti alla batteria e dalla presenza sempre più incisiva di Marwan Samer come portavoce delle suggestioni magrebine presenti all’interno del sound del gruppo. Una formazione purtroppo orfana del percussionista Dario Zema, bloccato a letto da una violenta influenza, ma rinforzata dalla presenza dell’attrice Diana Iacometti, i cui puntuali interventi hanno aggiunto allo spettacolo un inedito “fattore reagente” che si è rivelato piacevolmente sorprendente.
L’inizio del concerto è stato un po’ titubante, anche a causa di alcuni problemi nel bilanciamento dei suoni di tastiere, ma con Black Swan’s Dance le chimiche all’interno della band hanno iniziato a funzionare a dovere e la seconda parte dello spettacolo è stata tra le più belle e intense che il ReaGente 6 ci abbia regalato nella sua storia live: Dunk Tank ha esaltato il dinamico pianismo di Di Biagio, mentre La via del colle con il suo turbinio di suoni e colori ha lasciato senza fiato il pubblico. Ma la parte migliore, in realtà, doveva ancora arrivare. Con lo splendido inedito Chemical Traveller, la band ha fornito segnali molto incoraggianti anche per quanto riguarda il prossimo, attesissimo, album in studio. (foto Paolo Carnelli)
Setlist: Piattabanda, Almucàntarat, Puddinga, Mr. Xanthous, Marwan solo, Black Swan’s Dance, Dunk Tank, La via del colle, Chemical Traveller.