The Pineapple Thief – Your Wilderness (2016)
1. In Exile
2. No Man’s Land
3. Tear You Up
4. That Shore
5. Take Your Shot
6. Fend For Yourself
7. The Final Thing On My Mind
8. Where We Stood
Etichetta Kscope/CD
Durata 41’07”
Bruce Soord (guitars, vocals) ● Jon Sykes (bass guitars, backing vocals) ● Steve Kitch (keyboards). Special guests: Gavin Harrison (drums) ● John Helliwell (clarinet) ● Geoffrey Richardson (strings) ● Darran Charles (guitar)
Nonostante gli undici album pubblicati nell’arco di ben diciassette anni di attività, i Pineapple Thief sono ancora alla ricerca di una loro precisa identità. Dopo aver puntato la prua verso lidi più accessibili, con il nuovo lavoro la band capitanata da Bruce Soord sembra virare nuovamente verso il progressive rock, nel senso più moderno del termine. Rispetto al precedente Magnolia (2014), Your Wilderness recupera infatti il gusto per la stratificazione sonora: gli strumenti respirano nelle loro traiettorie apparentemente distanti, per poi intrecciarsi e incontrarsi tra loro in modo imprevedibile. E’ un concept intriso di solitudine e di grandi intuizioni musicali, ma soprattutto un disco di canzoni (solo la penultima traccia, The Final Thing On My Mind, sfiora i dieci minuti) arrangiate con maturità e intelligenza. Sicuramente il merito è anche delle complesse partiture ritmiche orchestrate dall’ospite Gavin Harrison (King Crimson, Porcupine Tree, Blackfield): l’incontro con l’attuale batterista del Re Cremisi ha indubbiamente rappresentato per il gruppo uno stimolo a rimettersi in discussione e a riconsiderare alcune scelte un po’ chiassose fatte in passato, ritornando a una maggiore eleganza e sobrietà sonora. In definitiva, Your Wilderness è un lavoro che si riallaccia con successo al debutto solista di Soord, avvenuto appena un anno fa e di cui rappresenta di fatto l’altra faccia della stessa medaglia.
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