Lorenzo Barbagli – Altprogcore – Dal post hardcore al post prog (2015)
Casa editrice Lulu/Libro
Pagine 316
Lorenzo Barbagli è un musicologo laureato al DAMS di Bologna con già svariate pubblicazioni dedicate al progressive rock nel proprio curriculum. Oltre a questo collabora a varie riviste, ha un suo blog e partecipa fattivamente anche a questo sito. Il suo nuovo libro prende il nome proprio dal suo blog personale e prova a raccontare un percorso per certi versi assurdo ma sicuramente affascinante: come da un genere musicale come il post-harcore si possa arrivare, tramite una serie di gruppi e album, a una sorta di post-progressive, genere moderno e originale non basato sui canoni standard settantiani di matrice inglese. All’interno di una narrazione fluida ed esaustiva, Barbagli spiega come una serie di gruppi americani abbiano lentamente modificato la loro attitudine musicale violenta e scarna (simile per certi versi al punk) traghettandola tramite un’evoluzione probabilmente inconsapevole verso un rock molto più complesso e non privo di velleità artistiche che giunge a lambire il prog-rock. In pratica, senza saperlo e senza volerlo, le band meticolosamente censite dall’autore hanno inventato un nuovo genere musicale. Il libro come è ovvio concede molto alle figure di Cedric Bixler-Zavala e Omar Rodriguez-Lopez – cui non a caso è dedicata la copertina – e alle formazioni musicali animate da questi due personaggi, con un occhio particolare rivolto ai The Mars Volta. Ma a fianco a questi ecco sbucare nomi da imparare a conoscere come Coheed and Cambria, Dredg, Oceansize, The Fall of Troy, Biffy Clyro, o gli splendidi The Dear Hunter… In appendice, l’autore aggiunge una serie di interviste ad alcuni di questi musicisti e, per nostra fortuna, compila una discografia essenziale, indispensabile ai neofiti per interfacciarsi correttamente a questo mondo che si preannuncia pieno di sorprese.
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