Pubblicato il Agosto 17th, 2016 | by Roberto Paravani
0Led Zeppelin – II (2014/1969)
CD 1
1. Whole Lotta Love
2. What Is And What Should Never Be
3. The Lemon Song
4. Thank You
5. Heartbreaker
6. Living Loving Maid (She’s Just A Woman)
7. Ramble On
8. Moby Dick
9. Bring It On Home
CD 2
1. Whole Lotta Love (Rough Mix with Vocal)
2. What Is and What Should Never Be (Rough Mix with Vocal)
3. Thank You (Backing Track)
4. Heartbreaker (Rough Mix with Vocal)
5. Living Loving Maid (She’s Just a Woman) (Backing Track)
6. Ramble On (Rough Mix with Vocal)
7. Moby Dick (Backing Track)
8. La La (Intro/Outro Rough Mix)
Etichetta Atlantic/2 CD
Durata 41’37” + 32’40”
Jimmy Page (electric and acoustic guitar, backing vocals, theremin) ● Robert Plant (lead vocals, harmonica) ● John Bonham (drums, timpani) ● John Paul Jones (bass guitar, organ)
Che anno il ’69 per i Led Zeppelin! Sette tour, apparizioni televisive e radiofoniche, interviste e il tempo per registrare un secondo album: Led Zeppelin II, il più amato dai fan duri e puri. Sì perché è quello più massiccio e aggressivo, quello con meno ammiccamenti psyc o folk, quello, per intenderci, di Whole Lotta Love, un brano icona per tutti coloro che intendono il rock in una certa maniera. Dovendo comporre e registrare nei ritagli di tempo tra un impegno e l’altro, a causa delle insistenti pressioni di una Atlantic assai smaniosa di bissare il successo del debutto (successo peraltro raggiunto e superato), i nostri si appoggiarono un po’ troppo al blues dei padri e proprio per questo si beccarono varie accuse di plagio. Il risultato finale, però, è suono Led Zeppelin puro al 100%, qualcosa che mai si era sentita prima e che condizionerà molti di coloro che verranno dopo. Per quanto riguarda gli extra presenti in questa nuova edizione, il contenuto è tutto sommato inappagante: neanche mezz’ora di “strumenti di lavoro”, fasi intermedie di un manufatto che diventerà una volta completato, un capolavoro: mix temporanei e tracce base, interessanti comunque per seguire il procedimento di crescita delle canzoni. Tra questi semi-lavorati, è bene segnalare almeno un robusto “rough-mix” proprio di Whole Lotta Love. Poi, in chiusura, la vera sorpresa: la versione preliminare di uno strumentale inedito, LA LA, una sorta di dialogo tra chitarre e organo dall’andamento solare e melodioso, tutto il contrario di ciò che c’è in II. Anche in questo caso e per completezza ricordiamo i diversi formati disponibili: abbiamo la deluxe edition oggetto della recensione disponibile in doppio CD, doppio vinile o digitale, c’è la versione con il solo album originale (CD o vinile) ed anche la super deluxe edition: due CD, due LP, un libro di 88 pagine e una card per il download dei file audio di tutti i pezzi in formato 96kHz/24bit.