Pubblicato il Settembre 10th, 2016 | by Paolo Carnelli
0La Batteria – Same (2015)
1. Chimera
2. Vigilante
3. Scenario
4. Formula (Feat. Patchani Brothers)
5. Vice Versa
6. Manifesto
7. Dilemma
8. Espresso
9. Incognito
10. Scenario 2
11. Zero
12. Persona Non Grata
Etichetta Penny Records/CD
Durata 46’13”
Emanuele Bultrini (Electric, acoustic, & classical guitar, mandolin) ● David Nerattini (Drums & percussion) ● Paolo Pecorelli (Electric bass) ● Stefano Vicarelli (Hammond C3, Clavinet, Fender Rhodes Clavicembalo, Celesta, Piano, Mellotron Mini Moog, Prophet 5, Modular Synthesizer Dot Com System 66)
Detto così, sembrerebbe il debutto di un ensemble di percussioni. Invece il nome “la batteria” ha poco a che fare con lo strumento musicale. Il rimando è piuttosto ai gruppi di elementi organizzati che negli anni settanta si rendevano protagonisti di azioni criminali di natura anti-capitalistica e anti-borghese, ed è in questo completamente funzionale al tipo di proposta musicale presente nell’album: un omaggio alle colonne sonore del cinema italiano di genere, periodo 1968 – 1980, quelle, per intenderci, firmate dai vari Ennio Morricone, Stelvio Cipriani, Alessandro Alessandroni, Bruno Nicolai o da gruppi come Goblin e Osanna. In cabina di regia troviamo quattro veterani della scena musicale romana più trasversale (Stefano Vicarelli, Emanuele Bultrini, Paolo Pecorelli e David Nerattini), uniti dalla comune passione per quelle sonorità vintage fatte di frasi di chitarra secche e appena distorte, di ritmiche funk rock colorate dall’organo Hammond, dal Fender Rhodes, dal Minimoog e dal clavicembalo. All’ascolto sembrerebbe un tributo, e invece i dodici brani presenti in scaletta sono tutti inediti, vettore attraverso il quale La Batteria allestisce una vera e propria macchina del tempo a cui è facile consegnare la propria attenzione. Del resto, è un vero piacere riassaporare di nuovo quelle timbriche inconfondibili – il wah wah, la fisarmonica, il mandolino, il fischio e i vocalizzi femminili – e lasciare che stavolta le immagini invece che davanti ai nostri occhi scorrano nitide direttamente nella nostra mente. Buona visione.