Pubblicato il Settembre 5th, 2016 | by Paolo Carnelli
0IQ -The Road of Bones (2014)
1. From the Outside In
2. The Road of Bones
3. Without Walls
4. Ocean
5. Until the End
Etichetta GEP/CD
Durata 53’07”
Peter Nicholls (vocals) ● Mike Holmes (guitar) ● Mike Holmes (guitar) ● Paul Cook (drums) ● Neil Durant (keyboards)
Esiste, inutile negarlo, un filo particolare che lega molti di noi a gruppi come IQ, Marillion, Pallas, Pendragon e via via fino a Comedy of Errors e Twelfth Night: per alcuni, sono stati loro a riaccendere una piccola fiammella in un periodo di (presunto) oscurantismo musicale; per altri, più giovani, questi gruppi hanno rappresentato una traccia da seguire per accedere ai tesori nascosti del rock progressivo. Forse sarà per questo che ogni volta che un nuovo album della band di Peter Nicholls si materializza, la curiosità e la speranza si alimentano a vicenda, fino al momento di premere con trepidazione il tasto play sul lettore. Fortunatamente, The Road of Bones non tradisce le attese: l’album suona compatto, pieno, cinematografico, malinconicamente coinvolgente senza voler essere per forza cervellotico. Come di consueto, alle parti più dure e cadenzate, guidate dalla chitarra di Mike Holmes, sono alternate aperture mozzafiato e delicate parentesi acustiche che rendono l’ascolto un palpitante saliscendi di emozioni: difficile rimanere indifferenti all’interpretazione vocale di un carismatico Peter Nicholls, capace di incarnare in un colpo solo Peter Gabriel e Jon Anderson; impossibile non esaltare l’intelligente apporto timbrico del nuovo entrato Neil Durant alle tastiere o la coesione della ritrovata sezione ritmica formata da Paul Cook e Tim Esau. Più di tutto, The Road of Bones è un capolavoro di equilibrio tra passato e futuro, in cui il gruppo si dimostra capace di aggiornare il suo sound senza stravolgimenti, puntando ancora una volta sulla valenza melodica e sulla maestosità e sulla corposità degli arrangiamenti. A più di trent’anni dal debutto discografico, sfido chiunque a trovare un altro gruppo in grado di riproporsi in modo così autorevolmente convincente.