Il Bacio della Medusa – AnimAcusticA (2020)
1. Preludio: Il Trapasso
2. Confessione d’un Amante
3. Il Vino (Breve delirio del vino)
4. La Sonda
5. 5 e 1/4… Fuori dalla Finestra il Tempo è Dispari
6. Animatronica Platonica
7. Sudamerica
8. Uthopia… il Non Luogo
9. Scorticamento di Marsia
10. Cantico del Poeta Errante
11. De Luxuria, et De Ludo, et De Taberna
12. Testamento d’un Poeta
Etichetta AMS
Durata 78’09”
Simone Cecchini (vocals, acustic guitar 6 & 12 strings) ● Federico Caprai (bass) ● Simone “Il Poca” Matteucci (electric guitar) ● Simone Brozzetti (electric guitar) ● Diego Petrini (drums, piano, synth, mellotron) ● Eva Morelli (flute, alto & soprano sax, piccolo)
Avevamo lasciato la band perugina Il Bacio della Medusa alla pubblicazione, nel 2018, del quarto lavoro in studio, SEME*, disco nel quale alla ben nota matrice hard-prog e cantautorale, si aggiungevano echi elettronici, divagazioni jazz, svisate flamenco a creare un lavoro musicalmente variegato e affascinante. Dopo la presentazione del disco ai festival prog di Roma e Veruno, il gruppo aveva iniziato a lavorare su una selezione di brani del proprio repertorio da proporre in versione acustica. Il frutto di tale lavoro era stato un apprezzatissimo concerto allo Sciamano di Roma nel maggio del 2019, che aveva mostrato ai fortunati presenti quanto la via dell’unplugged fosse particolarmente meritevole di essere percorsa anche in vista di una pubblicazione ufficiale.
ANIMACUSTICA documenta per l’appunto il secondo concerto acustico della band, tenuto nell’ottobre 2019 nella splendida cornice di Palazzo della Gorgna a Castiglione del Lago, in Umbria. Il lavoro si apre con due dei più emozionanti brani tratti da DISCESA AGLI INFERI DI UN GIOVANE AMANTE, che tuttavia non destano particolare stupore in quanto anche nella versione originale erano caratterizzati da simili arrangiamenti acustici e delicati. La vera sorpresa arriva con Il Vino, riproposto in una divertentissima e originale versione swing che rappresenta una delle perle dell’intero lavoro. Il disco prosegue con un corposo estratto da SEME*, il cui picco emozionale è costituito da 5 e 1/4 Fuori dalla Finestra il Tempo è Dispari che anche in versione acustica non perde un briciolo né della sua potenza né della sua carica emotiva. Giunti sul finire del CD si susseguono altri tre brani tratti dal lavoro d’esordio il cui vertice è sicuramente Scorticamento di Marsia, qui proposta in una versione efficacissima accorciata nella lunga coda strumentale che, in origine, suonava come un’aggiunta un po’ artificiosa. Gran finale con un inedito, Testamento di un Poeta, ballad malinconica in odor di sud America, che chiude alla grande il disco.
Da segnalare infine, oltre all’ottima qualità della registrazione, degna di un lavoro in studio, le splendide performance dei musicisti con una particolare menzione d’onore per Diego Petrini e Simone Matteucci: il primo caratterizza il disco con il suo grandissimo talento di pianista rock alla Vittorio Nocenzi, ma spesso e volentieri anche da jazzista, mentre il secondo tesse trame di grandissima efficacia alla chitarra acustica, mostrando tecnica e buon gusto in abbondanza e navigando con disinvoltura tra i generi musicali. In definitiva ANIMACUSTICA aggiunge un prezioso capitolo alla discografia del Bacio della Medusa presentando in una veste nuova e affascinante una selezione di brani che racchiudono in sé tutta la passione musicale e la straordinaria carica di una delle migliori prog band nazionali.
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