Elora – Crash (2013)
1. Se Taire
2. Elle Espere
3. Annee Lumiere
4. Ici Encore
5. L’Espoir Part 1
6. L’Espoir Part 2
7. Controle
8. En Paix
9. Elle
10. Crash
Etichetta Progressive Promotion Records/CD
Durata 57’51”
Lionel Giacobbe (guitar) ● Damien Dahan (vocals) ● Anastasia Moussali (vocals) ● Sebastien Vignard (drums) ● Jean Vincent Filipinni (bass) ● Patrice Cannone (keyboards)
Dopo un lungo cammino partito nel 2004, i francesi Elora sono arrivati all’album d’esordio Crash, preceduto da un EP di quattro tracce uscito nel 2009. La band è un sestetto, dovuto alla presenza di due voci, una maschile e una femminile, che indica come fonte di ispirazione Porcupine Tree, Riverside e Lazuli. In effetti, il progressive rock degli Elora si concentra più sulle sonorità che non sulla complessità. A parte qualche eccezione, le dieci tracce presentano delle soluzioni formali abbastanza lineari e facilmente assimilabili. Esse si distinguono per instaurare una generale sensazione di dark ambient (evidente negli sprazzi floydiani della title-track) con il suono dei bassi in rilievo e con, in più, l’aggiunta di qualche tocco hard nel crescendo dei refrain. Il cantato è in francese e viene inserito molto bene nel fluire della musica. Generalmente è la voce di Anastasia Moussali a far prevalere la sua intensità, come nei pezzi centrali Ici Encore e L’Espoir Part I. Un po’ meno efficaci quando a prendere le redini è Damian Dahan dotato di un registro monocorde. Ma, se prendiamo Crash come una collezione di canzoni che si ricollegano alla scena progressiva odierna, senza avere la pretesa di essere originali ad ogni costo, allora il risultato è un album più che godibile.
