Pubblicato il Settembre 4th, 2017 | by Lorenzo Barbagli
0Cheer-Accident – Trading Balloons (2017/1999)
1.Trading Ballons
Etichetta Skin Graft Records/CD
Durata 52’22”
Phil Bonnet (guitar, bass, flute, drums) ● Thymme Jones (drums, trumpet, moog, Casio, harmonica, vocals) ● Jeff Libersher (guitar, trumpet, vocals) ● Dylan Posa (bass, guitar, Casio) Darin Gray (bass) ● Mini Wallman, Ben Vida, Phil Bonnet, Teria Gartelos, Elizabeth Gartelos, Dave Stone, Dylan Posa, Rob Bochnik, Thymme Jones, Bobby Conn, Scott Rutledge, Jeff Libersher, Janie Bouzek, Julie Pomerleau (vocals)
Il 1997 è l’anno in cui i Cheer-Accident diedero pienamente sfogo alla loro vena sperimentale. Oltre a registrare l’ambizioso pastiche avant-prog ENDURING THE AMERICAN DREAM, il gruppo si cimentò temerariamente in una suite multipartita di cinquantadue minuti dal titolo TRADING BALLOONS. Registrato nel maggio 1997 con una moltitudine di ospiti e pubblicato due anni più tardi, questo titolo è rimasto fino ad ora un oggetto piuttosto oscuro e nebuloso nella discografia dei Cheer-Accident, a causa della scelta di stamparlo privatamente e con una tiratura limitatissima in formato CD-r. La Skin Graft Records ha approfittato della ristampa di SALAD DAYS per recuperare e rimasterizzare anche TRADING BALLONS, dandogli per la prima volta una pubblicazione ufficiale. Il brano è un flusso di coscienza per lo più strumentale, dedito a spaziare nei meandri dell’astrattismo avant-garde e del math rock. La prima parte è un accumulo di riverberi e dissonanze free form, mentre la seconda si snoda in più concrete piccole intermissioni noise, post punk e prog. Alcune sezioni atonali si ripetono ossessivamente quasi a sembrare un preambolo per gli ultimi quindici minuti che riservano un fade out corale per voci e fiati. Trading Balloons (il brano) diviene così uno studio sulle possibilità delle reiterazioni, siano esse improvvisate o meno, che costruiscono le fondamenta del pezzo, come se i Cheer-Accident stessero creando una contro-dinamica estraniante. Dato che TRADING BALLOONS coglie i Cheer-Accident nel bel mezzo della loro fase più prolissa e avanguardista, sarebbe consigliabile avere già una conoscenza basilare dei loro lavori prima di avventurarsi nell’ascolto.