Pubblicato il Settembre 5th, 2016 | by Roberto Paravani
0Cheap Trick – Sgt. Pepper Live (2009)
1. Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band
2. With a Little Help from My Friends
3. Lucy in the Sky with Diamonds
4. Getting Better
5. Fixing a Hole
6. She’s Leaving Home
7. Being for the Benefit of Mr. Kite!
8. Within You Without You
9. When I’m Sixty-Four
10. Lovely Rita
11. Good Morning Good Morning
12. Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (Reprise)
13. A Day in the Life
14. Medley Song: Golden Slumbers/Carry That Weight/The End
Etichetta Big 3 Records/CD
Durata 46’19”
Robin Zander (vocals, guitar) ● Rick Nielsen (guitar, vocals) ● Tom Petersson (bass, vocals) ● Bun E. Carlos (drums, percussion) ● Magic Cristian (keyboards, vocals) ● Danny Louis (keyboards) ● Joan Osborne (vocals) ● Ian Ball (vocals) ● Bill Lloyd (guitar, vocals) ● Rob Laufer (guitar, vocals)
New York, 12 dicembre 2007, Waldorf Astoria. I Cheap Trick si esibiscono per raccogliere fondi per la ricerca sul cancro alla prostata. Ma c’è dell’altro, qualcosa che fa vibrare le antenne ad ogni beatlesmaniaco degno di questo nome: il gruppo rende omaggio a Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band a quaranta anni dall’uscita. Per l’occasione la band, che non ha mai nascosto amore e ispirazione beatlesiane, si schiera con una formazione allargata a ben nove elementi e supportata dalla New York Philharmonic Orchestra. Rick Nielsen e soci suonano tutto il capolavoro dei “favolosi 4”, dall’inizio alla fine, senza interruzioni e senza divagazioni. Tutto è riportato nella maniera più fedele possibile. Con rigore, riguardo e professionalità. Ma anche gioia. I nostri, che vantano una esperienza dal vivo fuori dal comune, dimostrano di amare il sublime materiale che hanno tra le mani ma resistono alla tentazione di allontanarsi di un solo centimetro dalla strada maestra. Si divertono da morire, ma evitano rispettosamente ogni tipo di gigioneria puntando tutto sulla devozione per ciò che è stato. Così la musica del sergente Pepe viene riproposta nota per nota con eccelsa precisione. Robin Zander si traveste benissimo da Billy Shears, il più giovane sul palco, Ian Ball dei Gomez è chiamato ad interpretare When I’m Sixty-Four ma anche a vestire i panni di mr. Kite, Joan Osborn interpreta Lovely Rita, una sezione di strumenti indiani supporta Rob Laufer in Whitin You Whitout You. Poi, quando tutto sembra terminato, i Cheap Trick ci propongono per bis la suite di McCartney scritta per Abbey Road. Il meglio tra il meglio! Con tanto di micro assolo di batteria di Starr/Carlos e del leggendario solo a tre chitarre McCartney/Nielsen, Harrison/Lloyd, Lennon/Zander. Strepitoso! Co-produce e co-missa Geoff Emerick. Si, proprio quel Geoff Emerick. Non la troverete facilmente, in Italia pare non sia stata importata, ma accattatevi se potete anche la versione su DVD: stramerita!