Pubblicato il Agosto 11th, 2016 | by Roberto Paravani
0Anthony Phillips – The geese & the ghost (2008/1977)
CD 1
1. Wind-Tales
2. Which Way The Wind Blows
3. Henry: Portraits From Tudor Times
4. God If I Saw Her Now
5. Chinese Mushroom Cloud
6. The Geese And The Ghost
7. Collections
8. Sleepfall: The Geese Fly West
CD 2
1. Master of Time (demo)
2. Title Inspiration
3. The Geese & The Ghost – Part One (basic track)
4. Collections link
5. Which Way The Wind Blows (basic track)
6. Silver Song (Geese sessions)
7. Henry: Portraits From Tudor Times (basic track)
8. Collections (demo)
9. The Geese & The Ghost – Part Two (basic track)
10. God If I Saw Her Now (basic track)
11. Sleepfall (basic track)
12. Silver Song (unreleased single version)
Etichetta Voiceprint/2 CD
Durata 49’33” + 58’05”
Anthony Phillips (Acoustic 12 String, 6 String, Classical Guitar, Electric 6 & 12 String Guitars, Basses, Dulcimer Guitar, Bazouki Synthesizers, Mellotron, Harmonium, Piano Organ, Celeste, Pin Piano, Drums, Glockenspiel, Timbales, Bells & Chimes, Gong, Vocals) ● Michael Rutherford (Acoustic 12 String, 6 String, Classical Guitars, Electric 6 & 12 String Guitars Basses, Organ, Drums, Timbales Glockenspiel, Cymbals, Bells) ● Phil Collins (Vocals) ● Rob Phillips (Oboes) ● Lazo Momchilovich (Oboes, Cor Anglais) ● John Hackett (Flutes) ● Wil Sleath (Flute, Baroque flute, Recorders, Piccolo) ● Jack Lancaster (Flutes, Lyricon) ● Charlie Martin (Cello) ● Kirk Trevor (Cello) ● Nick Hayley (Violins) ● Martin Westlake (Timpani) ● Tom Newman (Hecklephone & Bulk Eraser) ● Viv McAuliffe (Vocals) ● David Thomas (Classical Guitar) ● Ronnie Gunn (Harmonium) ● Send Barns Orchestra and Barge Rabble conducted by Jeremy Gilbert with Ralph Bernascone Soloist
Per raccontare la genesi di questo disco, anzi, mettiamo subito le cose in chiaro, di questo capolavoro, ci vorrebbe un libro, un romanzo per la precisione. L’inizio del progetto risale addirittura al 1969 ed è condiviso con il bassista dei Genesis Mike Rutherford. Phillips abbandona il gruppo all’indomani dell’uscita di Trespass: problemi di salute? Fobia da palco? Problemi con Gabriel? Siamo ancora nel 1970, Phillips lascia da parte le velleità solistiche e inizia a studiare musica. Poi, nel periodo 73/74, sempre insieme a Rutherford, riprende in mano le vecchie composizioni. Al momento di entrare in studio però, Mike è occupato nelle session di The Lamb Lies Down on Broadway. e quando torna a lavorare al disco, ormai Ant se n’è di fatto appropriato. Completate le registrazioni, tutto rimane bloccato per un altro anno, perché nessuno sembra interessato a stamparlo: far uscire un disco di progressive, senza assoli e con pochissima batteria e per di più in piena esplosione del punk-rock non è il massimo. Alla fine The Geese & the Ghost grazie a due piccole etichette, la Passport in USA e la Hit & Run in Inghilterra, vede la luce nel ’77: non è e non sarà mai un successo, come del resto tutta la discografia di Ant. Oggi però la Voiceprint lo ristampa e lo fa con grande cura riproponendolo in un formato doppio, con l’aggiunta quindi di parecchio materiale e di un booklet straordinariamente esaustivo. Il primo CD contiene quanto pubblicato nel LP originale, il cui contenuto diamo per scontato sia conosciuto ad ogni lettore, dato il suo valore artistico. Il secondo CD contiene invece demo e ‘tracce base’ relative all’album, una demo di Master of time, peraltro bellissima composizione, che però era già stata inserita in precedenti ristampe, e una sorpresa assoluta: Silver Song, un delizioso manicaretto ideato e cucinato insieme a Rutherford e a Phil Collins, con quest’ultimo alla voce solista. Il brano era dedicato al precedente batterista dei Genesis, John Silver e doveva essere pubblicato come singolo, ma per motivi sconosciuti è rimasto in naftalina sino ad oggi.