Pubblicato il Maggio 9th, 2017 | by Roberto Paravani
0Anthony Phillips – Slow Dance (2017/1990)
CD 1
1. Slow Dance Part One
2. Slow Dance Part Two
CD 2
1. Themes from Slow Dance
2. No Way Out (alternate mix)
3. A Slower Dance
4. Guitar Adagio from Slow Dance
5. Touch Me Deeply (demo)
6. Clarinet Sleigh Ride
7. Slow Dance Single Demo (alternate mix)
8. No Way Out (original mix with drums)
9. Lenta Chorum
DVD
1. Slow Dance Part One (5.1 surround sound mix & 96 Khz / 24-bit Original Stereo Mix)
2. Slow Dance Part Two (5.1 surround sound mix & 96 Khz / 24-bit Original Stereo Mix)
Etichetta Esoteric Recordings/2 CD + DVD
Durata 50’31” + 31’58”
Anthony Phillips (Emax (I), Jupiter 8, Casio CZ5000, Roland 808, Tom Drum Machine, Alvarez 12-String, Fender Stratocaster, Yari Classical Guitar, Ovation 6 String, Gretsch Fetless Bass, Yamaha QX5 Sequencer) ● Martin Robertson (Clarinet) ● Ian Hardwick (Oboe) ● Michael Cox (Flute, Piccolo) ● Torbjorn Hultmark (Trumpet) ● Julie Allis (Harp) ● Ian Thomas (Drums)
Sul finire degli anni ottanta la carriera “normale” di Anthony Phillips è ad un punto morto e l’artista si ritrova per giunta senza un contratto discografico. Con un vero colpo di fortuna riesce ad ottenere un contratto con la Virgin, la quale provvedere immediatamente a rimasterizzare i suoi lavori ed a pubblicarli in formato CD. Ant pensa quindi ad una produzione impegnativa, molto differente dai numerosi progetti semplici ed economici registrati in casa. Tramite la Virgin trova i soldi per ingaggiare una sezione di archi e partorisce un lavoro con il quale – almeno nelle intenzioni iniziali – intende mettersi in luce come compositore di colonne sonore. Ne esce invece un piccolo capolavoro, completamente strumentale con molte variazioni ed una grande carica drammatica, a metà strada tra l’elettronica di 1984 e le orchestrazioni sinfoniche di TARKA. SLOW DANCE esce nel 1990 con la produzione di Phillips e Simon Heyworth, e comprende 50 minuti di musica magniloquente e sognante, tra le cose più amate dai fedeli e dallo stesso musicista.
Oggi il buon Anthony Phillips sembra aver finalmente trovato nella Cherry Red, l’etichetta discografica in grado di valorizzare e distribuire adeguatamente il proprio catalogo. Dall’estate del 2014 quando Ant ha firmato il nuovo contratto discografico, Cherry Red, principalmente tramite la consociata Esoteric Recordings, ha iniziato una meticolosa opera di ristampa dei lavori più significati con accurate versioni rimasterizzate ed ampliate da materiale raro o inedito oltre ad un paio di cofanetti antologici di un certo pregio. Ora è la volta di proprio di SLOW DANCE che viene presentato in una lussuosa confezione contenente l’album rimasterizzato per l’occasione in stereo, oltre a un nuovo missaggio in 5.1 Surround curato da proprio da Simon Heyworth, e un interessante CD di inediti intitolato Slow Dance Vignettes che documenta l’evoluzione dell’album.