Pubblicato il Marzo 6th, 2018 | by Antonio De Sarno
0VENEGONI & Co + MOBIUS STRIP – Milano, La Casa di Alex – 24/2/2018
Doppio appuntamento in questa freddissima serata di fine febbraio alla Casa di Alex. Si comincia con i laziali Möbius Strip, che presentano il loro recente e omonimo album di esordio, un bellissimo calderone jazz rock orchestrato dal tastierista e compositore Lorenzo Cellupica. Particolarità della band è l’assenza di un chitarrista, ma ci pensa il sax di Nico Fabrizi a guidarci in territori vicini a Weather Report e National Health. Fa eccezione il bis, un brano ancora inedito ma che presenta sonorità diverse, addirittura psichedeliche a tratti, ma sempre comunque riconducibili al sound del gruppo. Aprire per un gruppo che ha fatto scuola nel panorama jazz rock italiano non è compito facile, ma il quartetto supera in maniera brillante la prova.
Parte quindi il concerto di Venegoni & Co. Sarà lo stesso Gigi Venegoni ad introdurre i vari brani che compongono il nuovo album, CANVAS e, tranne poche eccezioni, la set list di stasera. Un disco fresco che segna un’ulteriore evoluzione stilistica per il progetto musicale fondato da Gigi ben quarant’anni fa. Brani rigorosamente strumentali, ma con una notevole linearità che rende godibili anche i passaggi più complessi e tecnicamente arditi. Un momento curioso è rappresentato dal racconto, tra i tanti di stasera, dell’incontro recentissimo con l’ex PFM Franco Mussida che risponde al saluto di ‘Francone’ con un semplice ‘non sono più Francone’ lasciandoci intuire la profondità della rottura con il gruppo che il nostro Venegoni non esita a definire ‘il migliore gruppo italiano di sempre’ anche per aver saputo fondere il rock progressivo con quei sapori mediterranei che hanno tanto influenzato il percorso dell’ex Arti e Mestieri. Ecco così arrivare, insieme all’ospite Fabio Bizzari, eccellente chitarrista senese che in questa occasione diventa protagonista assoluto, una trascinante Impressioni di Settembre, rigorosamente strumentale. Altro brano notevole è Finisterre, presente sull’ultimo album degli Arti e Mestieri, UNIVERSI PARALLELI, con un grandissimo Piero Mortara al piano e tastiere.
Il concerto si conclude poco dopo la mezzanotte con il brano Mezzogiorno, ( e te pareva! ) stupendoci per la destrezza impressionante di Venegoni con la sei corde e l’estrema eleganza che era, e rimane, la cifra stilistica di questa leggendaria band piemontese. (foto e video Antonio De Sarno)